1) Mercati Azionari (performance ultimi 5 giorni)
- S&P 500: -0,41% — correzione settimanale dopo i dati sul PMI composito USA (53,6 a settembre) e CPI core leggermente più alto (+3,1% a/a, 17 settembre), che hanno generato incertezza su tassi a lungo termine. Supporto dai titoli growth limitato dalla presa di profitto.
- Nasdaq 100: -0,24% — volatilità sui tech, parzialmente legata ai dati sui consumi USA (+0,4% ad agosto) che confermano resilienza economica ma mantengono tassi elevati.
- DAX (Germania): -0,42% — stabile ma influenzato da PMI manifatturiero <50 (49,5 a settembre) e incertezza politica, impattando la propensione al rischio delle azioni europee.
- FTSE MIB (Italia): -0,15% — leggera debolezza dovuta alla volatilità bancaria e alla pressione sullo spread BTP-Bund (~78–80 bps).
2) Obbligazionario
- Bund Germania 10 anni (~2,75%): leggero rialzo dei rendimenti (+3–4 bps) per prese di profitto e incertezza sull’andamento della crescita manifatturiera europea (PMI 49,5).
- Treasury USA 10 anni (~4,13%): +9–10 bps, guidati da dati CPI e PMI che suggeriscono persistenza dell’inflazione core e un’economia resiliente.
- BTP Italia 10 anni (~3,56–3,57%): +2 bps; spread BTP-Bund stabile ma sensibile alla debolezza settoriale bancaria e al rischio politico.
Interpretazione: i dati macro statunitensi hanno spinto rendimenti a lungo termine in aumento (Treasury), riducendo l’appeal delle obbligazioni. In Europa, dati PMI sotto soglia e incertezze fiscali mantengono i Bund relativamente stabili e i BTP sensibili allo spread.
3) Panoramica Macro e Collegamento ai Mercati
Stati Uniti
- CPI e Core CPI (+2,9% e +3,1% a/a, 17 settembre) → obbligazioni: rendimenti 10y in aumento; azioni: pressione sui titoli sensibili ai tassi.
- PMI composito 53,6 (25 settembre) → azioni: supporto limitato, segnali di rallentamento moderato; obbligazioni: leggero rialzo rendimenti.
- Spesa dei consumatori +0,4% (17 settembre) → petrolio: domanda stabile → rialzo WTI +4,75%; azioni consumer: stabile; EUR/USD: lieve debolezza euro.
Eurozona
- Inflazione +2,1% a/a (17 settembre) → BCE mantiene politica cauta → Bund stabile, BTP sensibili allo spread.
- PMI composito 51,2, manifattura 49,5, servizi in espansione (23 settembre) → azioni DAX e FTSE MIB: volatilità moderata; obbligazioni: Bund stabile; oro: leggero supporto come hedge.
Regno Unito
- Inflazione complessiva 3,8%, aspettative 4,1% (26 settembre) → BoE mantiene tassi fermi, riduce QT → sterlina stabile, EUR/GBP neutrale, pressione sui Gilt limitata.
4) Banche Centrali e Impatto sui Mercati
- Fed (17 settembre): taglio 25 bps → supporto azioni tech e growth; rendimenti a lungo termine in aumento per dati persistenti.
- BCE: monitoraggio inflazione core e rendimenti periferici → FTSE MIB e DAX limitatamente supportati.
- BoE: QT rallentato → stabilità sui Gilt e sterlina.
5) Altri Asset (performance ultimi 5 giorni)
- EUR/USD: -1,08% → pressione dal dollaro forte a causa dei dati CPI e consumi USA resilienti.
- Petrolio (WTI): +4,75% → domanda stabile dai consumi USA e tensioni geopolitiche.
- Oro: +2,25% → leggero supporto da incertezze macro e pressioni sui rendimenti a lungo termine.
- Bitcoin: -5,03% → correzione in linea con avversione al rischio e rialzo rendimenti Treasury.
6) Rischi da Monitorare
- Persistenza dell’inflazione nei servizi e salari (USA ed Eurozona).
- Volatilità spread BTP-Bund in Europa.
- Re-pricing tassi a lungo termine che influenza flussi tra azioni e obbligazioni, oro e cambio EUR/USD.
7) Agenda Macro: Eventi Chiave Settimana 29 settembre – 3 ottobre 2025
- Lunedì 29 set: Indice PMI manifatturiero Eurozona; Indice IFO Business Climate Germania.
- Martedì 30 set: Vendite al dettaglio USA; Indice dei prezzi al consumo Eurozona.
- Mercoledì 1 ott: Indice PMI servizi Eurozona; Indice PMI manifatturiero USA.
- Giovedì 2 ott: Tasso di disoccupazione Eurozona; Indice dei prezzi alla produzione USA.
- Venerdì 3 ott: Indice PMI composito Eurozona; Indice dei prezzi al consumo USA.
