Nasdaq 100: +2,22% — sovraperforma lo S&P, grazie a trimestrali solide e supporto da aspettative Fed. Analisi tecnica Nasdaq 100
DAX (Germania): -0,13% — settimana stabile, oscillazioni legate a dati macro europei e contesto politico. Analisi tecnica DAX
FTSE MIB (Italia): -0,60% — leggera debolezza per sensibilità allo spread BTP-Bund e volatilità settore bancario. Analisi tecnica FTSE MIB
2) Obbligazionario — rendimento a 10 anni
Bund Germania 10 anni: ~2,75%, aumento di circa +3–4 bps rispetto alla settimana precedente.
Treasury USA 10 anni: ~4,13%, +9–10 bps rispetto alla settimana precedente.
BTP Italia 10 anni: ~3,56–3,57%, aumento di circa +2 bps; spread BTP-Bund a ~78–80 bps.
3) Panoramica macro e interpretazione
Dati macro confermano resilienza economica globale: consumi stabili negli USA, segnali di stabilità nel mercato del lavoro, moderato rallentamento in Europa (PMI, produzione industriale).
Inflazione: rallentamento su beni durevoli ma ancora alta nei servizi e salari.
Effetto su azionario e obbligazionario:
Azioni USA: supportate dalle attese di tassi più bassi, soprattutto tech/growth.
Obbligazioni: rendimenti 10y in aumento; pressione maggiore su BTP e Treasury a lungo termine.
Europa: FTSE MIB debole, DAX stabile; sensibilità ai tassi e al rischio politico/fiscale.
4) Banche Centrali
Federal Reserve: 17 settembre 2025, taglio tassi 25 bps al 4,00–4,25% (“risk management cut”). Supporto all’azionario, incremento rendimenti a lungo termine per prese di profitto e dati macro “sticky”.
BCE / BoE: caute; BCE monitora inflazione core e rendimenti periferici, BoE riduce ritmo QT per evitare turbolenze sui Gilt.