In questo articolo parliamo del momentum, un oscillatore di tendenza dell’analisi tecnica molto utilizzato nel trading. Prima della lettura potrebbe esserti utile sapere che abbiamo realizzato una guida di approfondimento sull’analisi tecnica completamente gratuita.
Indice
- Cosa è il momentum
- La formula del momentum
- Le informazioni che fornisce il momentum nel trading
- Efficacia dei segnali operativi
Cosa è il momentum
Per capire il concetto di momentum immaginiamo il moto di un automobile su un tratto rettilineo. In partenza l’auto si muoverà lentamente pur premendo il piede sul pedale dell’acceleratore. Una volta acquistata velocità, l’auto continuerà a viaggiare forte anche non premendo più il piede sul pedale. Questo accade grazie alla spinta della fase iniziale. Alla fine se non si toccano più i pedali, l’auto tenderà a decelerare e poi a fermarsi. Il momentum nel trading ti permette di capire in quale fase di mercato si trovano i prezzi. Nella fase iniziale dove la velocità è in espansione o nella fase finale, dove la velocità è in riduzione. L’obiettivo nel trading attraverso il momentum è individuare i prezzi nella fase iniziale di accelerazione.
La formula del momentum per il trading
Anche se oggi l’oscillatore viene calcolato dalle piattaforme di trading è utile capire come esso venga calcolato. Il Momentum rapporta l’ultima chiusura con la chiusura di n sessioni precedenti. Quindi la formula:
M = C – Cn
Dove C è ultima chiusura e Cn è la chiusura di n periodi precedenti. In genere è utilizzato con profilo temporale dieci giorni. Si ottiene così un valore positivo o negativo che è evidenziato sopra o sotto la linea dello zero.
Le informazioni che fornisce il momentum nel trading
Il momentum indica il tasso di variazione del movimento dei prezzi in un periodo di tempo. L’indicatore ci dice se il mercato si trova in una fase di accelerazione del trend o di decelerazione dello stesso. In un mercato rialzista avremo un trend in accelerazione se il momentum sale. Avremo invece una fase di decelerazione del trend se i prezzi salgono, ma l’indicatore scende. In caso di mercato ribassista il funzionamento è lo stesso; ovvero se i prezzi scendono e l’indicatore anche, ci troviamo in una fase di accelerazione della tendenza ribassista, mentre se i prezzi scendono e l’indicatore sale il trend ribassista si sta affievolendo.
Nell’immagine sopra abbiamo il grafico del Dax con la linea del momentum. Nelle fasi laterali dei prezzi l’oscillatore sarà vicino alla linea dello zero, mentre tenderà ad allontanarsi nelle fasi di trend.
Efficacia dei Segnali operativi
In teoria i segnali operativi si avrebbero quando l’indicatore taglia verso l’alto (buy) o il basso (sell) la linea dello zero.
Abbiamo programmato una strategia di trading solo long con il momentum (14) su prorealtime e l’abbiamo applicata all’indice Ftse Mib e al Dax. Il sistema genera segnale long quando il momentum incrocia verso l’alto la linea dell’1. Chiude la posizione quando incrocia verso il basso la linea dell’1.
E’ utile verificare che la stessa strategia su due indici diversi ha risultati assolutamente diversi. Molto negativi per l’ indice Ftse Mib che al 2018 si ferma per insufficienza d capitale. Lievemente positivi per l’indice Dax. Tieni presente che lo stesso indicatore può essere utilizzato con regole operative diverse. Tuttavia questo conferma la nostra tesi secondo la quale qualsiasi strategia di trading basata sugli indicatori di analisi tecnica dovrebbe essere testata per valutare i risultati nel passato. Il backtest permette di capire come adattare le strategie di trading con il momentum agli strumenti analizzati.