Linee di Gann e strategie di trading

Le tecniche di Gann sono forse quelle più affascinanti nel mondo dell’analisi tecnica. Sinceramente, a livello operativo, non ho mai basato i miei trade con le tecniche di Gann, ma credo che alcune nozioni relative alle sue tecniche possano essere utili per un analista.

Indice

Introduzione

Gann (1878-1955) è stato una vera leggenda per i trader. Operava sui sui mercati finanziari nordamericani. Si racconta che nel mese di ottobre del 1909, alla presenza di un rappresentante di una rivista finanziaria che intendeva verificare le sue capacità, in soli 25 giorni di borsa aperta Gann eseguì ben 286 operazioni, sia di acquisto, che di vendita allo scoperto. Di queste, 264 si conclusero in gain e 22 in loss. Inoltre per anni Gann pubblicò un bollettino con previsioni che risultavano spessp esatte. Si racconta che nella sua carriera di trader durata 50 anni, egli abbia accumulato un patrimonio di oltre 50 milioni di dollari. Studiò l’evoluzione dei prezzi dal 1820. Tali studi condussero Gann a ritenere che i mercati, essendo governati da esseri umani, sono ripetitivi e quindi prevedibili.

Per questo era convinto che i risultati nel trading erono possibili solo attraverso un approfondito studio e una buona gestione delle emozioni. Secondo Gann per poter fare trading si ha bisogn di due capitali: il capitale psicologico e quello monetario. Il capitale monetario, i soldi con cui fare trading. Il capitale psicologico, l’insieme di componenti che portano il trader a interpretare i fenomeni e quindi effettuare un trading vincente.

Le emozioni (rabbia,paura,speranza)  sono elementi che possono distruggere il capitale psicologico. Perso il capitale psicologico, molto probabilmente si perderà anche quello monetario. Le tecniche utilizzate da Gann nel loro insieme, sono difficili da utilizzare. Gann sviluppò durante la sua vita da trader, una combinazione unica di precisi principi matematici, geometrici, astronomici e riferimenti biblici. Attraverso tali principi operava quotidianamente sui mercati. In questo articolo tralasciamo la parte astratta dell’operatività di Gann (astronomia, riferimenti biblici) e ci concentriamo su alcuni concetti che a nostro avviso possono essere utili per un analista.

Angoli di Gann

Gann non considerava le normali trendline utilizzate dagli analisti tecnici, considerava rette disegnate in funzione di diversi coefficienti angolari, e in base al comportamento dei prezzi in corrispondenza di tali rette descriveva il tipo di trend ed effettuava le sue previsioni. Una retta angolare si costruisce partendo da un pivot-point, generalmente un punto di massimo o un punto di minimo significativo. Gann sottolinea che una retta angolare deve essere costruita da un massimo o da un minimo, solamente dopo che tale livello si è formato attraverso tre sedute consecutive contrarie al movimento principale. Solo dopo tre sedute consecutive al ribasso si potrà affermare che il livello che ha dato inizio al ribasso è un massimo. Temporalmente le tre sedute consecutive possono essere tre giorni, tre settimane, tre mesi, a seconda del profilo temporale grafico utilizzato.

L’angolo più importante è quello a 45° chiamato anche 1×1 linea, perché, come è noto, esprime una relazione di elasticità tra la variabile dipendente -il prezzo- e la variabile indipendente -il tempo- pari a uno. Fin quanto il prezzo si mantiene al di sopra di una 1×1 linea, il rialzo in atto è destinato durare. La rottura al ribasso della linea 1×1 fornisce invece un importante segnale ribassista, così come la rottura al rialzo offre un segnale rialzista. In altre parole questa retta segnala un equilibrio tra prezzo e tempo. Maggiore è il coefficiente angolare che controlla il rialzo, maggiore è la forza del movimento. Il movimento avrà quindi una maggiore inclinazione. Per gli angoli al ribasso vale il discorso contrario: la retta viene proiettata al ribasso, partendo da un massimo.

Secondo la tecnica degli angoli, si costruisce un fascio di rette in funzione dei diversi coefficienti angolari , e quindi si monitorizza il corso dei prezzi attraverso le diverse trendlines disegnate. Secondo Gann , una volta che una di queste trendline viene rotta, il prezzo si sposterà fino al raggiungimento della retta più vicina. Se per esempio si assistesse alla rottura della retta di supporto a 71.25° i prezzi andrebbero a ricercare la 63.75° e se questa venisse perforata, la 45°. Una rottura con un gap di prezzo è un segnale forte. Come accade per le trendlines, dopo una rottura le rette cambiano ruolo, da supporto a resistenza e viceversa. E’ possibile che dopo una rottura si verifichi un rientro sulla trendline annullando il segnale.

rette e angoli di Gann

Nella figura in alto c’è il Nasdaq 100(maggio 2005 –set 2005), analizzato attraverso il ventaglio di Gann (strumento offerto da diverse piattaforme). E’ interessante notare come le rette di Gann fungono realmente da supporti e resistenze dinamiche. Si nota infatti che non appena i prezzi perforano verso il basso una retta, vanno poi a toccare la retta più vicina.

Linee di Gann

Con il termine linee di Gann  si fa riferimento alla costruzione di linee su particolari livelli di prezzo ottenuti attraverso calcoli matematici di ritracciamento. Il price space è la differenza tra un massimo ed un minimo delle quotazioni di un determinato periodo. Gann era convinto che i massimi e i minimi delle quotazioni si formassero in base a delle proporzioni matematiche. Per questo poteva essere utile suddividere l’estensione del price space attraverso linee definite da particolari percentuali di ritracciamento. Le percentuali di ritracciamento più significative per Gann sono quelle che si dispongono, rispetto ad un pivot point, in corrispondenza del 12.5% (1/8), 25% (2/8), 37.50% (3/8), 50% (4/8), 62.50% (5/8), 75% (6/8), 87.50% (7/8) e 100% (8/8) dell’escursione precedente. Gann riteneva molto affidabili le linee del 50%, del 37,50% e del 62,50%.

Tali ritracciamenti sono validi secondo Gann non solo tra due pivot points, ma anche tra un importante massimo e lo zero. Le linee di Gann possono fungere da livelli di supporto o resistenza così come abbiamo visto per le rette con diversi coeficcienti angolari.

Linee di Gann nel trading

Nella figura in alto abbiamo riconsiderato il Nasdaq 100, abbiamo quindi analizzato il “rialzo maggio – inizio agosto” attraverso le percentuali di ritracciamento di Gann. In pratica in base a queste percentuali avremmo un primo supporto di questo rialzo a circa 1540(37,50%),un secondo supporto a circa 1510 (50%), un terzo supporto a circa 1480 (62,50%).

Le intersezioni delle linee

Gann riteneva utile unire le linee statiche con le rette angolari. Se i prezzi dovessero avvicinarsi a un prezzo dove è presente contemporaneamente un ritracciamento statico affidabile e una retta angolare, tale livello potrebbe causare uno stop del trend in atto.

Linee e angoli di Gann