In questo paragrafo cercheremo di spiegarti nel modo più semplice cosa sono le bande di Bollinger e come possono essere utilizzate nell’attività di Trading.
Indice
- Definizione delle bande di Bollinger
- Informazioni fornite dalle bande di Bollinger
- Strategie di trading mean reversion
- Strategie di trading breakout volatilità
- Riflessioni sull’efficacia delle bande di Bollinger
Definizione delle bande di Bollinger
Le bande di Bollinger sono uno strumento di analisi tecnica sviluppato da John Bollinger per generare segnali di ipervenduto o ipercomprato. E’ formato da tre linee: una media mobile semplice (linea centrale) e una banda superiore e inferiore.
La costruzione delle bande di Bollinger richiede il calcolo di una media mobile e della deviazione standard in genere a 20 periodi. Tale media viene poi traslata verso l’alto, formando la banda superiore e verso il basso, formando la banda inferiore, di una distanza pari a un Coefficiente K moltiplicato per la deviazione standard.
Quindi avremmo:
- Banda bollinger inferiore uguale a (Media N – (K *Deviazione Standard N))
- Banda bollinger superiore uguale a (Media N +(K *Deviazione Standard N))
- Il Coefficiente K è un Valore deciso a discrezione dell’analista, in genere si utilizza due.
- N è il Numero di osservazioni per calcolo della media mobile e della deviazione standard.
Per comprendere meglio la formula puoi scaricare questo file excel per il calcolo delle bande di bollinger.
Informazioni fornite dalle bande di Bollinger
L’analisi tecnica ritiene che più i prezzi si avvicinano alla banda superiore, più il mercato è in ipercomprato, mentre più i prezzi si avvicinano alla fascia inferiore, più il mercato è in ipervenduto. La deviazione standard è una misura della volatilità, quando i mercati diventano più volatili le bande si allargano; durante periodi meno volatili, le bande si avvicinano. L’avvicinamento delle due bande di bollinger segnala una compressione della volatilità ed è considerata dall’analisi tecnica un potenziale segnale anticipatore di futura maggiore volatilità. Al contrario, maggiore è l’ampiezza delle bande, maggiore sarà la probabilità di una diminuzione della volatilità. Tuttavia, queste informazioni non forniscono dei chiari segnali di trading. In genere i prezzi per la maggior parte del tempo si muovono tra le due bande.
Strategie di trading mean reversion
Un possibile protocollo operativo con consiste in un ingresso long quando i prezzi chiudono sotto la banda inferiore o ingresso short quando i prezzi chiudono sopra la banda superiore. La logica che sta alla base di questo approccio è che i prezzi tendono sempre ad avvicinarsi alla media. Tale approccio è detto mean reversion, perché si compra quando il titolo scende e si vende quando il titolo sale.
Strategie di trading breakout volatilità
Un altro approccio operativo con le bande di Bollinger, chiamato rottura dei canali di volatilità, può essere un ingresso long alla rottura della banda superiore, short alla rottura della banda inferiore. La logica che risiede alla base di quest’approccio è che un forte movimento direzionale può dare inizio a una fase di trend.
Riflessioni sull’efficacia delle bande di Bollinger
Le bande di Bollinger da sole non bastano per creare un trading system completo. Esse semplicemente forniscono ai trader informazioni sulla volatilità dei prezzi. Lo stesso John Bollinger suggerisce di utilizzarle insieme con altri indicatori non correlati per avere segnali di trading. Così come per la media mobile, i prezzi più recenti pesano come quelli meno recenti, quindi anche questo strumento fornisce informazioni con ritardo. I trader dovrebbero adeguare il periodo di calcolo della media mobile e della deviazione standard per ogni tipologia di strumento finanziario.
Prima di utilizzare una strategia di trading è necessario testarla su una piattaforma di trading e valutarne i risultati nel passato (backtest). Questo ti permetterà di identificare le migliori strategie di trading con le bande di bollinger per un determinato strumento. I risultati nel passato non sono garanzia per il futuro ma di certo permettono di capire se lo strumento ha una natura mean reverse o se si sposa meglio con strategie di breakout di volatilità.